top of page

Vaccino: una risorsa inestimabile

  • Immagine del redattore: Foscolo Vox
    Foscolo Vox
  • 15 gen 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Da giorni si discute sull’efficienza e la pericolosità del vaccino contro il Covid19, ma partiamo dal principio. Cos’è un vaccino? Un vaccino è una sostanza che viene introdotta nel corpo per prevenire un’infezione da parte di virus o batteri. L’iniezione del vaccino invia una risposta immunitaria specifica e una memoria immunologica contro il possibile aggressore. Esistono varie tipologie di vaccino: vaccini vivi attenuati (come per varicella, tubercolosi, morbillo) , vaccini inattivi (come per l’epatite A), vaccini ad anatossine (come per tetano), vaccini a DNA ricombinante (come per meningococco B ed epatite B) e infine vaccini ad antigeni purificati (come l’antimeningococco e l’antinfluenzale). Il vaccino può essere somministrato per via orale o per via parenterale, quindi tramite un’iniezione. Molto spesso il vaccino per essere efficacie al 100% ha bisogno di essere somministrato più volte tramite diversi richiami fatti a distanza di tempo. Esso infatti produce delle vere e proprie guardie del corpo per l’essere umano che sono gli anticorpi i quali nascono dalla produzione dei Linfociti B e dalle plasmacellule. Il vaccino “è attivo” dopo un certo lasso di tempo che può essere tra le due e le quattro settimane. Per la produzione del vaccino antiCovid19 si sono subito mobilitate le più grandi case farmaceutiche; gli scienziati si sono subito messi a lavoro i primi mesi della pandemia e dopo quasi un anno sono riusciti a ricavare ben otto diversi tipi di vaccino. L’Europa ha deciso di stanziare dei fondi e finanziare miliardi di dosi gratuite a tutti i paesi che rientrano nell’Unione Europea dando la possibilità, a chi non può permetterselo ,di essere vaccinato e riprendere la vita normale. La decisione del governo italiano è quello di renderlo facoltativo anche se per alcune specifiche azioni o lavori sarà, probabilmente, obbligatorio; si vuole comunque arrivare a vaccinare il 70% della popolazione per il raggiungimento dell’immunità di gregge. Ovviamente non mancano i numerosi scontri dei No-vax i quali rifiutano la somministrazione ritenendola pericolosa e accompagnandola con teorie complottistiche. Il governo si è da subito mobilitato realizzando un piano vaccinale dando la precedenza agli operatori sanitari e agli anziani; sono state creati dei centri di vaccinazione a forma di primula, poiché essa è il primo fiore che nasce in primavera ed è stato assunto a simbolo di rinascita. Le prime dosi sono state somministrate il 27 dicembre, si stima che entro la fine del 2021 questa battaglia sarà ormai sconfitta.



Anita Pagliarello IIB Classico


コメント


bottom of page